screenshot 2024-03-12 120421
screenshot 2024-03-12 120421
screenshot 2024-03-12 120421
manraytracuiunafotolitografialesamoureux-alheuredelobservatoire

- Versione struttura del sito 2.0 aggiornata al 01-01-2024

- Dati aggiornati al 15-11-2024

zzz10secondscountdown
naviga 01 info generale
occhio
logodemosinergia
pillola-digitale.jpeg

IN FASE DI ELABORAZIONE

Il testo definitivo potrebbe contenere alcune piccole modifiche od aggiornamenti 

screenshot 2024-05-11 134115
indice pop up

ELEZIONI AMMINISTRATIVE MODENA

ELEZIONI POLITICHE EUROPA 2024

(7.2.33) Programma Uniti per Modena - Fisco - IMU e TASI:

 

✔Misure a favore delle industria, commercio e professioni -  IMUeTasi 

 

Attualmente il regolamento comunale stabilisce- per i fabbricati, esclusi quelli detenuti in forza di contratto di leasing, iscritti o iscrivibili nelle categorie catastali A/10,C/1,C/3,C/4, utilizzati direttamente dal proprietario o titolare di diritto reale di godimento sugli stessi per attività d'impresa e lavoro autonomo, un’aliquota Imu pari al 8,6 per mille.

 

- per i fabbricati, esclusi quelli detenuti in forza di contratto di leasing, iscritti o iscrivibili nel gruppo D, utilizzati direttamente dal proprietario o titolare di diritto reale di godimento sugli stessi per 32 attività d'impresa e lavoro autonomo, un’aliquota Imu comune pari al 1 per mille e Imu stato 7,6 per mille. 

 

Per i fabbricati delle medesime categorie catastali citate, A/10,C/1,C/3,C/4 e D, detenute in forza di contratto di leasing, l’aliquota Imu è pari al 10,6 per mille. In forza dell’art. 13 comma 9, L. 214/2011, così come richiamata dal comma 703 dalla L. 147/2013, il Comune può adottare un’aliquota IMU inferiore all’aliquota minima del 7,6 per mille con una riduzione variabile dallo 0,4% allo 0,3%, a seconda dei soggetti passivi d’imposta, mentre, per quanto riguarda la Tasi, il Comune puòarrivare ad azzerare l’imposta. 

 

Allargando la platea dei beneficiari ai soggetti che detengono il fabbricato in forza di contratto di leasing, pertanto, si propone di adottare un’aliquota Imu complessiva (stato e comune) del 4,6 per mille per i fabbricati, anche detenuti in forza di contratto di leasing, iscritti o iscrivibili nelle categorie catastali A/10,C/1,C/3,C/4 e D, utilizzati direttamente dal proprietario o titolare di diritto reale di godimento sugli stessi per attività d'impresa e lavoro autonomo.