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GENESI DEI PROGETTI
DEL SITO DI ANTONIO CAMPO
Genesi:
Cultura dell'Autodeterminazione
2023 12 01 POLIeTICA 440 (Autodeterminazione responsabile di quella altrui) di Antonio Campo
La forma di democrazia occidentale, emersa dopo la Seconda guerra mondiale del 1945, ha fatto sperimentare una forma di regime statale democratico basato sui diritti della persona, al servizio di questi e non come il paradigma presedente. Per cui gli individui erano al servizio di una cultura prevalente, spesso determinata da una ristretta classe dominante.
Questo esperimento culturale si basa sulla convinzione che gli stati sono solo dei contenitori di legalità sopra tutte le persone, il cui scopo sia quello di creare condizioni praticabili di un luogo sicuro per l’individuo e le minoranze.
In cui ad ognuno siano date condizioni minime perché possa Autodeterminarsi responsabilmente al non violare la possibilità effettiva altrui di avere una effettiva Autodeterminazione della propria vita.
Il rispetto delle scelte personali e delle minoranze viene posto alla base di una società multiculturale, in cui vi sia l’impegno solidale nel creare condizioni universali pur minime, perché ogni individuo possa fare pe proprie scelte personali e private col massimo grado di libertà possibile.
La libertà delle scelte personale non deve ledere la libertà di scelte altrui.
Nell’inevitabilità del generarsi dei conflitti di desiderata, la società suddette trova soluzioni giuridiche che consentano la massima scelta possibile di tutti, senza privilegiare la maggioranza ai danni delle minoranze.
Tale modello è possibile solo in società che siano liberali, democratiche, solidaristiche.
Si oppone all’Autodeterminazione irresponsabile, individuale o di gruppo, che non si curi di danneggiare, oltre la definizione di legalmente tollerabile, l’Autodeterminazione altrui.
Si oppone all’idealismo anarchico in quanto irresponsabile ed incapace di stabilire un ordine sociale sufficiente a creare le condizioni sociali, minime e necessarie, utili all’universalità dell’Autodeterminazione responsabile.
Si oppone all’idealismo egualitario, in quanto responsabile di una privazione dell’Autodeterminazione a favore di un luogo sicuro, solo corporeo.
Si oppone a qualunque stato morale in quanto scelta prepotente di una maggioranza per tutti di ciò che sia da ritenere bene per tutti, nelle scelte personali. Qualsiasi modello morale sperimentato si è rivelato nella storia, arbitrario, inefficace a generare stati ordinati che più sono efficaci più sono diventati distopici.
Rimane lo stato ordoliberale (libertario, multiculturale e solidale), democratico (che necessita di una Democrazia Potenziata o liberata da alcuni dei suoi paradossi), che si propone di ottenere un universalismo pratico dei diritti/doveri, come quello della Carta Costituzionale italiana o della carta della dichiarazione universale dei diritti universali umani.
Il concetto di Autodeterminazione responsabile di quella altrui, può definirsi solo contestualmente in positivo ed in negativo.
Il diritto a poter scegliere e praticare ciò che si voglia essere ha come dovere il ricercare una modalità che possa permetterlo senza togliere lo stesso diritto altrui.
Non dev’essere un’ideale quanto un principio praticabile che risolve gli inevitabili conflitti di scelte in compromessi giuridici che non devono andare a danno altrui.
Le Maggioranze o i soggetti in posizione di forza devono creare spazi di autodeterminazione sufficiente anche per le minoranze o gli individui molto eccentrici (ma non dannosi).
Contrastare tutte le forme di fascismo culturale per cui un modello di scelte personali (religione, tipo di relazioni affettive, sessuali, familiari. Pratiche alimentari, fisiche ed altro) sia da preferire e da agevolare rispetto agli altri, oppure da rendere difficoltosi e penalizzanti le scelte differenti dal modello morale prevalente.
Il luogo sicuro è quello che fornisce:
- Sicurezza:
- Dalle intemperie (alloggio ed utenze minime)
- Dai soprusi (polizia, giustizia, esercito)
- Dalla malattia o autonomia minima (sanità, pensionato, affido parentale)
- Dall’ignoranza (informazione, formazione, riqualificazione)
- Dall’indigenza (tenore minimo in cambio di disponibilità, lavoro, volontariato)
- Dalla denutrizione (mense sicure)
- Libertà:
- Di convinzione (personale)
- Affettiva/relazionale (riconoscimento giuridico e sociale della legittimità delle relazioni e d anche della possibilità di non dover frequentare)
- Movimento
- Espressione
- Autorità:
- Partecipazione politica collettiva (democrazia rappresentativa, influenza effettiva sui rappresentanti)
- Partecipazione politica personale (nominabilità a cariche politiche anche senza necessità di sponsor o mezzi)
Tematiche da sviluppare nell'ottica del'Autodeterminazione responsabile:
Autodeterminazione
- eutanasia
- sessualità
- relazioni sociali familiari (convivenze e cure parentali)
Regolazione per ridurre il danno e non divieto
- aborto
- ludopadia
- prostituzione
- droga
- fumo
- alcool
- sport autolesionisti
Cultura economica
- mercato e welfare state totale (Ordoliberalismo)
- antitrust e tutela forte del cliente
Cultura
- Pragmatismo esistenziale (Ritenere probabile e non credere)
- Razionalismo motivazionale (Utilitarismo sociale identitario)
- Riformismo minimalista