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GENESI DEI PROGETTI
DEL SITO DI ANTONIO CAMPO
Tutto nasce per essere coinvolti in una vicenda di una terra a me lontana che però interroga sul cosa sia il diritto alla salute quando questo diritto viene a contatto con le contingenze storiche e politiche.
2021 07 11 POLIeTICA 316 (Il diritto alla salute interroga immediatamente il senso della vita) di Antonio Campo
Si fa presto a dire che la società giusta dovrebbe garantire il diritto alla salute a tutti perché vi sono almeno tre questioni da risolvere …se non di più.
La prima è relativa alle risorse disponibili, la seconda è relativa alla salute del singolo e quella della società, la terza è quella dello stato ideale per l’individuo.
Come società non abbiamo e forse non avremo mai risorse infinite o così abbondanti da essere bastanti per ciò che possiamo immaginare poter ottenere uno stato ideale di salute per tutti… potrei fare l’esempio distopico del rendere tutti immortali che a dirlo sembrerebbe una cosa bella ma pone problemi per l’ambiente e soprattutto per il tipo di società che ne scaturisce se non disponendo risorse e capacità praticamente infinite.
Se il diritto alla vita consiste nell’impegno della società nel dover rimuovere le cause che portano alla morte ciò porta a problemi ricorsivi come quello che osserva che la vita è la condizione “sine qua non” senza la quale non possiamo fare scelte e tra queste si possono avere motivi di scegliere anche la morte… in tal caso la medicina intesa come dottrina che rimuove le cause di morte dovrebbe porsi l’obbiettivo di rimuovere le cause che possano portare a scegliere la morte di un individuo o scegliere socialmente che più di un certo numero di anni non si possa continuare a vivere dato per assodato che a risorse e capacità infinite potremmo aver il controllo della morte per invecchiamento?
Ma rimanendo alla questione delle risorse il garantire anche solo la funzionalità del corpo di ogni individuo in base ad una “norma” incontra i limiti delle risorse disponibili per tutti.
Di certo mentre un tempo i limiti tecnologici imponevano a chi avesse una mancanza o disfunzione funzionale del corpo di adattare il proprio stile di vita a tale deviazione dalla norma dello stato funzionale corporeo degli individui mentre oggi, la tecnologia fornisce strumenti chimici, meccanici, elettronici tali da fornire sistemi compensativi ed in alcuni casi sovrafunzionali.
Questo è solo l'incipit di un ragionamento personale...