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PROGETTO DEMOSINERGIA

DEMOCRAZIA POTENZIATA ABSTRACT 

(03) Distinzione della Nomina del rappresentante dal suo Peso in Deleghe-di-Rappresentanza:

 

Distinguere la nomina a rappresentante parlementare o interno ad un partito / coalizione dovrebbe avvenire definendo due momenti distinti.

 

La prima fase prevede la selezione con diversi metodi, ognuno dei quali assicura che il potere di proposta della classe politica non sia appannaggio di alcuni soggetti come gli editori o proprietari di sistemi di comunicazione di massa, partiti, finanziatori.

 

I metodi di selezione possibili sono elettivi, meritocratici (vedi senatori a vita), a sostegno, per competenze, a sorteggio, per cooptazione.

 

La seconda fase prevede che gli elettori possano assegnare ai già nominati una delega diretta nominativa (esprimendo una preferenza), oppure indiretta ad un partito/coalizione (esprimendo un voto di partito).

 

Queso metodo assicura che non vi siano voti dispersi in nominativi o partiti poi non rapppresentati, che i voti/delega assegnati ai singoli rappresentanti li seguino anche se cambino Gruppo parlamentare o interno al partito, mentre i voti/deleghe assegnate ai partiti/coalizioni siano da questi ripartiti ai propri rappresentanti di riferimento. Inoltre gli astenuti darebbero automaticamente il loro voto/delega a determinati rappresentanti avendo la possibilità di cambiare tale assegnazione recandosi al voto durante il mandato.

 

 

VERSIONE CHATGPT

 

 

Distinzione tra Nomina del Rappresentante e Peso in Deleghe di Rappresentanza

L'attuale sistema politico tende a confondere due momenti cruciali nella scelta dei rappresentanti: la nomina e il peso decisionale che questi hanno all’interno delle istituzioni. La demosinergia propone una distinzione chiara tra questi due aspetti, introducendo un processo più trasparente e inclusivo.

Due fasi distinte per la nomina e il peso del rappresentante

Il processo si sviluppa in due fasi ben distinte, che permettono una rappresentanza più equa e una distribuzione del potere decisionale basata sul consenso reale.

1. Fase 1: La Nomina del Rappresentante

La prima fase riguarda la selezione dei rappresentanti, che può avvenire attraverso diversi metodi, con l’obiettivo di evitare che il potere di proposta politica resti nelle mani di poche élite o interessi particolari (come media, finanziatori o grandi partiti). I metodi di selezione possono includere:

  • Elettivo: tramite elezioni democratiche.
  • Meritocratico: selezione basata su criteri di competenza, come avviene per i senatori a vita.
  • Sostegno popolare: candidati sostenuti da un numero significativo di cittadini.
  • Per competenze: selezione basata sulle competenze specifiche richieste per un ruolo.
  • Sorteggio: estrazione casuale per garantire una rappresentanza più ampia.
  • Cooptazione: selezione interna da parte di un gruppo di pari.

2. Fase 2: Peso delle Deleghe di Rappresentanza

Dopo la nomina, la seconda fase prevede che gli elettori assegnino il loro peso decisionale tramite deleghe, scegliendo tra due opzioni:

  • Delega nominativa diretta: Gli elettori possono assegnare la loro delega direttamente a un rappresentante specifico, esprimendo una preferenza personale.
  • Delega indiretta di partito: In alternativa, possono optare per una delega indiretta, assegnata a un partito o coalizione, lasciando che sia quest’ultimo a ripartire il peso decisionale tra i propri rappresentanti.

Vantaggi di questo sistema

Questo metodo garantisce che:

  • Non vi siano voti dispersi: Tutti i voti e le deleghe contribuiscono effettivamente alla rappresentanza, evitando che nominativi o partiti non eletti restino fuori dai processi decisionali.
  • Delega personale e di partito separate: I voti/deleghe assegnati a un singolo rappresentante lo seguono anche se cambia gruppo parlamentare o si sposta all’interno di una coalizione. I voti assegnati al partito, invece, vengono redistribuiti tra i membri del gruppo parlamentare rimanente.
  • Astensione come delega attiva: Gli elettori che scelgono di non votare direttamente (astensione) vedrebbero la loro delega assegnata automaticamente a un rappresentante specifico. Durante il mandato, però, avrebbero la possibilità di cambiare questa delega recandosi al voto.

Questo approccio rende chiara la distinzione tra il momento della nomina e quello dell'assegnazione del peso decisionale, con l'obiettivo di migliorare la rappresentanza e il controllo democratico. Il testo è pensato per rendere facilmente comprensibile l'idea principale, con un focus sull’impatto pratico per l’elettore.