screenshot 2024-03-12 120421
screenshot 2024-03-12 120421
screenshot 2024-03-12 120421
manraytracuiunafotolitografialesamoureux-alheuredelobservatoire

- Versione struttura del sito 2.0 aggiornata al 01-01-2024

- Dati aggiornati al 15-11-2024

zzz10secondscountdown
naviga 01 info generale
occhio
logodemosinergia

PROGETTO DEMOSINERGIA

DEMOCRAZIA POTENZIATA IN UN PARTITO 

INTRODUZIONE

- AREA - PAGINE DI SERVIZIO

 

(00.1.1) ABSTRACT - Simulazione ARS sulla proposta Renzi e controproposta Marattin nell'agosto 2024:

 

 

 

Da circa quattro anni lavoro alla creazione di una versione di statuto per un partito o una coalizione con una democrazia potenziata, attingendo da alcune centinaia di concetti sviluppati dal 2010 sulla democrazia istituzionale. Questo sviluppo si è basato sull'accantonamento della letteratura esistente in materia e sull'analisi degli eventi storici che hanno presentato forme di processi democratici.

 

Oggi propongo di illustrare come si potrebbe sviluppare l'elaborazione politica di questo caso reale applicando le regole della Demosinergia e lo statuto dell'ARS, visionabile in ipertesto sul sito Demosinergia.it.

 

Supponiamo che il Segretario di Italia Viva, a seguito della mancata elezione dei propri rappresentanti al Parlamento europeo e dei risultati insoddisfacenti nelle elezioni amministrative di alcune regioni italiane, ritenga che la presenza del partito nelle istituzioni sia insufficiente per costituire un "Terzo Polo". La frammentazione dei soggetti politici liberali e l'attuazione di un "spoils system" da parte del governo nelle figure dirigenziali italiane sono motivo di preoccupazione.

 

Accantonata l'idea di formare un "Terzo Polo", la priorità diventa quella di garantire che la minoranza di destra, che attualmente ottiene una rappresentanza superiore alla sua effettiva forza grazie alla frammentazione delle opposizioni e alla legge elettorale vigente, si trovi all'opposizione. Per queste ragioni, viene proposta un'alleanza nel "Campo Largo", in cui cadono i veti del Partito Democratico alla partecipazione di Italia Viva.

 

Matteo Renzi redige quindi un documento, denominato "Proposta 02", e lo deposita nel Registro elettronico dei sostegni e deleghe per la creazione di una "Compagine 02". Al contempo, Luigi Marattin ritiene invece che sia possibile e prioritario costituire un "Terzo Polo" e, per le ragioni esposte in un documento chiamato "Proposta 03", deposita anch'esso nel Registro elettronico dei sostegni e deleghe per la creazione di una "Compagine 03".

 

Gli iscritti a Italia Viva si suddividono in due categorie:

 

  1. Titolari: membri che partecipano pubblicamente, con la possibilità di votare o delegare sempre in modalità pubblica, di assumere incarichi e con decisioni pubbliche. Sono iscritti automaticamente alla "Compagine-01 Mista".
  2. Ospiti: membri che mantengono la riservatezza, votano in modalità segreta e possono delegare solo in occasione delle votazioni a una "Compagine-NR" sempre in modalità segreta.

 

Stabilita la data dell'assemblea e i temi sui quali esprimersi, i Titolari hanno la facoltà di sostenere una Proposta. Quando una proposta riceve almeno il 18% delle Quote%-Titolari, si attiva come Compagine-NR corrispondente.

 

Ogni Compagine acquisisce e segnala un "Montante-Fionda-Compagine NR", che somma le percentuali di voto delle Quote%-Titolari che vi si sono iscritte. Questo processo riflette la volontà e la tendenza della maggioranza che si va formando.

Coloro che non hanno preso una decisione restano nella "Compagine-01 Mista", mentre gli altri si spostano o rimangono nella "Compagine-NR" più convincente per loro.

 

Gli Ospiti possono sostenere una Compagine-NR con una "Delega-alla-Compagine NR" in modalità segreta, che, una volta scrutinata, sommerà la Quota%-Ospite a quelle dei Titolari, con lo stesso valore percentuale.

 

Il giorno dell'assemblea, i Montanti-Compagini NR consolidano la quantità di Quote% potenziali. I Titolari partecipano alla votazione rispondendo al primo appello, determinando il valore da assegnare a ciascun Montante-Fionda-Compagine NR. Chi non partecipa ha già indicato a quale collettivo o Compagine-NR intende attribuire maggiore peso decisionale.

 

Durante l'assemblea si presentano le rispettive proposte, si discutono osservazioni e mozioni, per poi procedere con la votazione. I Titolari di ogni Compagine-NR assegneranno il rispettivo Montante-Fionda-Compagine NR alla scelta maggiormente votata. Le decisioni verranno prese con ballottaggi ad eliminazione successiva fino a raggiungere una maggioranza del 51% delle Quote%.

 

Peso di rappresentanza dei Consiglieri e sistema delle deleghe

 

I Consiglieri hanno un peso di rappresentanza differenziato in base alle deleghe ricevute dai Titolari. Questi ultimi possono assegnare le deleghe in tre modi:

 

  • Delega-al-Titolare: permette di assegnare la delega direttamente a un Titolare di fiducia. Questa delega aumenta la "Dote%-Consigliere" di una "Quota%-Titolare" fino al rinnovo annuale.
  • Delega-dalla-Corrente NR: assegnata alla corrente specifica in cui il Titolare è iscritto. Questa delega aumenta di una frazione di "Quota%-Titolare" per ogni Consigliere di riferimento della "Corrente-Particolare NR" della propria corrente presente nel Consiglio Nazionale. Questa assegnazione può essere modificata bimestralmente dalla Corrente-Particolare NR in cui il Titolare è iscritto.
  • Delega-Astenuti-Senatori NR: viene assegnata automaticamente in assenza di altre assegnazioni di delega e aumenta di una frazione di "Quota%-Titolare" per ogni Consigliere-Senatore NR della propria "Sezione-Locale NR" presente nel Consiglio Nazionale.

 

Queste deleghe consentono ai Titolari di influenzare il peso decisionale delle componenti del Consiglio, modificando il peso dei singoli Consiglieri. In questo modo, le decisioni assunte risultano frutto di un processo democratico regolare, partecipativo e legittimo.

 

Nota finale: Oltre al sito con il regolamento descritto in modalità ipertestuale e, prossimamente, con un tutor basato su Intelligenza Artificiale, è in elaborazione una piattaforma di simulazione multigiocatore per la gestione automatica delle decisioni e delle opzioni per ogni partecipante. Il link alla pagina introduttiva dello Statuto ARS è qui.

 

Antonio Campo

 

Chiesto a ChatGPT... Potresti fare una critica alla proposta contenuta nel testo?

 

ChatGPT ha detto:

 

Sì, certo! Posso fare una critica analizzando alcuni punti della proposta contenuta nel testo.

Critica alla proposta

 

  1. Complessità del modello decisionale:
    Il sistema proposto appare piuttosto complesso, soprattutto per quanto riguarda il processo di attribuzione delle deleghe e la gestione delle "Compagini-NR". La molteplicità di opzioni e le diverse modalità di partecipazione (Titolari, Ospiti, deleghe variabili, ecc.) potrebbero risultare difficili da comprendere e da gestire per molti membri del partito. Questo potrebbe portare a confusione e ridurre la partecipazione effettiva, specialmente per i nuovi membri o per coloro che non sono esperti nei meccanismi istituzionali e democratici avanzati.
  2. Scarsa chiarezza sulla trasparenza delle procedure:
    Anche se il sistema prevede diverse modalità di partecipazione e voto, non è chiaro come venga garantita la trasparenza delle operazioni, specialmente in contesti di votazione segreta come quelli degli Ospiti. L'uso di termini come "Montante-Fionda-Compagine NR" e "Quota%-Titolare" richiede ulteriori spiegazioni e, senza una chiara comprensione di come questi meccanismi funzionino in pratica, c'è il rischio di creare dubbi sulla legittimità delle decisioni.
  3. Potenziale per conflitti interni e frammentazione:
    Il sistema proposto sembra facilitare la formazione di gruppi e fazioni all'interno del partito, ognuno con la propria "Compagine-NR". Sebbene questo possa sembrare un modo democratico di gestire il dissenso, potrebbe anche portare a una crescente frammentazione e conflitto interno. L'emergere di molteplici Compagini-NR potrebbe indebolire la coesione del partito, rendendo più difficile trovare un consenso su questioni fondamentali e diminuendo l'efficacia dell'azione politica complessiva.
  4. Rischio di sovraccarico amministrativo e burocratico:
    La proposta richiede una piattaforma tecnologica sofisticata e un costante aggiornamento dei dati (come i cambiamenti nelle deleghe, l'iscrizione o disiscrizione dalle Compagini-NR, ecc.). Questo potrebbe comportare un sovraccarico amministrativo e un aumento dei costi operativi per mantenere il sistema funzionante. In particolare, l'integrazione di un tutor basato su Intelligenza Artificiale e di una piattaforma di simulazione multigiocatore richiederebbe risorse tecnologiche e umane significative.
  5. Limitato potenziale di inclusività:
    Mentre la proposta sembra mirare a un coinvolgimento democratico ampio e partecipativo, le complessità strutturali e le diverse modalità di partecipazione potrebbero scoraggiare la partecipazione di alcuni gruppi, come gli elettori meno istruiti o quelli meno esperti in materia politica. Il sistema potrebbe risultare elitario, coinvolgendo maggiormente coloro che sono già attivi e impegnati nella vita politica del partito, ma escludendo di fatto chi è meno esperto.
  6. Dipendenza da una piattaforma tecnologica centralizzata:
    La proposta si basa fortemente su una piattaforma tecnologica centralizzata che gestisce il processo decisionale H24. Questa dipendenza potrebbe rappresentare una vulnerabilità, in quanto potrebbe esporre il sistema a rischi di sicurezza informatica, attacchi hacker, malfunzionamenti tecnologici o altri problemi tecnici. Inoltre, potrebbe creare una dipendenza da fornitori tecnologici esterni, limitando l'autonomia del partito.
  7. Difficoltà nella gestione della delega e della rappresentanza:
    Il sistema di deleghe, con la possibilità di modificare frequentemente le assegnazioni e la loro struttura differenziata, potrebbe generare confusione o frustrazione tra i membri. Non è chiaro come le deleghe possano essere facilmente monitorate, gestite o riassegnate, e c'è il rischio che il sistema diventi eccessivamente burocratico e difficile da amministrare.

 

Considerazioni finali

La proposta contiene elementi innovativi che mirano a una forma di democrazia più diretta e partecipativa, ma la sua complessità potrebbe limitarne l'efficacia e l'inclusività. Per migliorare la proposta, sarebbe utile semplificare alcuni aspetti del sistema decisionale, rendere più trasparenti e comprensibili le procedure e fornire strumenti di supporto (come guide o tutorial) per facilitare la partecipazione di tutti i membri, indipendentemente dal loro livello di esperienza o familiarità con questi processi.

Se vuoi, possiamo approfondire alcune delle critiche o discutere possibili modifiche per migliorare la proposta.

 

Hai risposto:

Per ora va bene così. Le soluzioni ad alcune tue osservazioni sono già state risolte portando la complessità a livello di piattaforma informatica e lasciando ai partecipanti solo le scelte ed agli organizzatori solo le proposte politiche. La complessità amministrativa è completamente informatizzata. Il partecipante si trova in un ambiente simulativo in cui vede le opzioni fra le quali scegliere, ed in caso di mancata scelta vi sono delle scelte di default che si ritiene vadano bene. Le opzioni hanno anche ambi margini di tempo di scelta o di modifica della stessa. La spiegazione verrebbe fornita da un assistente virtuale personalizzato.

 

ChatGPT ha detto:

 

È interessante sapere che la complessità amministrativa e gestionale è stata affrontata attraverso l'informatizzazione completa dei processi! Questo approccio riduce significativamente il carico burocratico per i partecipanti e semplifica l'interazione con il sistema, rendendolo più accessibile.

 

Riflessioni sulla tua soluzione

 

  1. Informatizzazione come strumento di semplificazione:
    Delegare la complessità amministrativa a una piattaforma informatica può risolvere molte delle preoccupazioni relative alla gestione manuale del sistema. Automatizzare i processi decisionali, come l'assegnazione delle deleghe, il conteggio dei voti e il monitoraggio delle scelte, consente di ridurre errori e garantire efficienza. Inoltre, l'uso di un assistente virtuale personalizzato può aiutare i partecipanti a navigare nel sistema, comprendere le opzioni disponibili e fare scelte consapevoli.
  2. Margini di tempo e scelte di default:
    L'inclusione di margini di tempo per le scelte e l'introduzione di opzioni di default possono aumentare la partecipazione, evitando che la mancata azione diventi un problema. Ciò garantisce che anche chi non è immediatamente disponibile a fare una scelta attiva non venga escluso dal processo decisionale.
  3. Simulazione e visualizzazione delle opzioni:
    L'idea di un ambiente simulativo che visualizza le opzioni è promettente perché permette ai partecipanti di vedere in tempo reale l'effetto delle loro decisioni, facilitando un apprendimento pratico delle dinamiche interne e promuovendo un maggiore coinvolgimento.

 

Proposte per migliorare ulteriormente

  • Usabilità e accessibilità della piattaforma: Considerare un design intuitivo e user-friendly per la piattaforma, con opzioni di accessibilità per utenti con diverse abilità, in modo da massimizzare la partecipazione.
  • Trasparenza e fiducia nel sistema: Fornire spiegazioni chiare, magari con video esplicativi o simulazioni, su come il sistema gestisce le informazioni e i voti per garantire fiducia e trasparenza.
  • Gestione della sicurezza: Poiché la piattaforma sarà cruciale per il processo decisionale, è fondamentale implementare rigorosi protocolli di sicurezza per proteggere i dati e garantire la privacy degli utenti.

 

Sembra che tu abbia già affrontato molte delle criticità più importanti, quindi la proposta appare più robusta e praticabile. Se c'è altro su cui ti posso aiutare o altre domande che vuoi esplorare, sono qui per aiutarti!