- AREA - GENERALITA' TITOLARI ED OSPITI

 

(8.7.4.b3) Titolare-Nazionale - ASPETTI IN COMUNE Formazione Delega alla Rappresentanza Consiglieri-Nazionali:

 

  1. Titolare-Nazionale quando partecipa alla formazione della rappresentanza permanente nel Consiglio-Nazionale:
    1. Nel Consiglio-Nazionale ha l’obbligo di assegnare la Delega per la rappresentanza permanente. Deve assegnare la propria Quota%-Titolare ad uno o più Consiglieri del Consiglio-Nazionale tramite la:
      1. Delega-di-Sostegno candidatura, che si trasformerebbe automaticamente in Delega-al-Consigliere Nominato;
      2. Delega-al-Consigliere, scelto nominativamente fra tutti quelli Nominati;
      3. Delega-Astenuti-Senatori NR, astenendosi dallo scegliere fino al trimestre successivo. Il Montante-dei-Senatori NR verrebbe ripartito equamente fra questi;
      4. Delega-dalla-Corrente NR, se iscritto ad una Corrente-Particolare NR, partecipando all’assegnazione del Montante-della-Corrente NR alla quale sia iscritto.
      5. Nel Consiglio-Nazionale ha facoltà di Candidarsi ad incarichi di rappresentanza (Consigliere-Nazionale), oppure ad incarichi tecnici a Livello Collettivo-Nazionale.
    2. Nel Consiglio-Nazionale ha facoltà di Candidarsi ad incarichi di rappresentanza o incarichi tecnici nel Collettivo-Nazionale.
    3. Titolare-Astenuto-nella-Delega in rappresentanza Nazionale: Quando non assegna la propria Quota%-Titolare ad alcun Consigliere-Nazionale e non sia contestualmente iscritto ad una Corrente-Particolare NR. La sua Quota%-Titolare confluisce nel Montante-dei-Senatori NR da ripartirsi ai Consiglieri-Senatori provenienti dalla propria Sezione-Locale NR.

- AREA - GENERALITA' TITOLARI ED OSPITI

 

(8.7.4.b4) Titolare-Nazionale - ASPETTI IN COMUNE Formazione alla Rappresentanza Temporanea nelle Assemblee-Nazionali:

 

  1. Titolare-Nazionale quando partecipa alla formazione della rappresentanza temporanea nell’Assemblea-Nazionale:
    1. Fa parte dei rappresentanti temporanei nelle Assemblee-Nazionali;
    2. Rappresenta la propria Quota%-Titolare (se non delegata temporaneamente) e quelle degli altri, ad esso temporaneamente delegate tramite Delega-al-Titolare, nella relativa Assemblea, per la sola giornata di voto;
    3. VEDI (8.7.4.a3) Titolare TUTTI - ASPETTI IN COMUNE - Formazione ed utilizzo del proprio Portafoglio-Voce%-Titolare;
    4. VEDI (8.7.4.a4) Titolare TUTTI - ASPETTI IN COMUNE - Formazione dell’altrui Portafoglio-Voce%-Titolare;
    5. VEDI (8.7.4.a5) Titolare TUTTI - ASPETTI IN COMUNE - Assegnazione della propria Quota%-Titolare al Montante-Fionda-Compagine NR.

- AREA - GENERALITA' TITOLARI ED OSPITI

 

(8.7.4.c2) Titolare-Locale - ASPETTI IN COMUNE - Iscrizione e funzione alla Compagine-NR:

 

  1. Iscrizione e funzione alla Compagine-NR:
    1. Deve essere necessariamente iscritto ad una Compagine-NR per poter partecipare all’assegnazione delle Deleghe-Eccedenze-alla-Compagine NR che formano il Montante-Eccedenze-Compagine NR, alla quale sia iscritto. Dunque, se:
      1. Non scegliesse di essere iscritto ad alcuna di esse, verrebbe inserito in automatico alla Compagine-1-Mista;
      2. Se è stato già iscritto automaticamente ad una Compagine-NR nel Collettivo-Nazionale in quanto iscritto Compagine-Corrente NR, non ha obbligo d’iscriversi alla stessa, nella Sezione-Locale NR. Le Compagini attive nella Sezione-Locale NR potrebbero essere meno in quanto per attivarsi devono avere almeno il 15% delle Quote%-Titolari della Sezione stessa;
    2. Qualora fossero attivate altre Compagini-NR (oltre quella Compagine-1 Mista), queste sarebbero coincidenti alle Correnti-Particolari NR attive nel Collettivo-Nazionale e con una percentuale d’iscritti sufficiente ad attivarle anche nella Sezione-Locale NR. Ne prenderebbero la numerazione (Es. Corrente-Particolare 3 diventa Compagine-3 Corrente; Corrente-Particolare 7 diventa Compagine-7 Corrente);
    3. Qualora non scegliesse di essere iscritto ad alcuna Compagine-NR, verrebbe inserito in automatico alla Compagine-1-Mista;
    4. Qualora fosse iscritto ad una Corrente-Particolare NR nel Collettivo-Nazionale non sarebbe influente;
    5. Potrebbe cambiare quindi Compagine-NR, in qualunque momento:
      1. Tale cambiamento varrebbe dopo nr 7 giorni calendariali.
      2. Non vi sono obblighi di passaggio fra Compagini-NR in quanto queste non hanno conseguenze nella ripartizione del Montante-della-Corrente NR per i Consiglieri-Locali NR, né con la nomina di Consiglieri-Locali-Particolari NR da parte delle Correnti-Particolari NR.

- AREA - GENERALITA' TITOLARI ED OSPITI

 

(8.7.4.d3) Titolare-Particolare - ASPETTI IN COMUNE Formazione Delega alla Rappresentanza Consiglieri-Particolari:

 

  1. Titolare-Particolare quando partecipa alla formazione della rappresentanza permanente nel Consiglio-Particolare:
    1. Nel Consiglio-Particolare ha l’obbligo di assegnare la Delega per la rappresentanza permanente. Deve assegnare la propria Quota%-Titolare ad uno o più Consiglieri del Consiglio-Particolare tramite la:
      1. Delega-di-Sostegno candidatura, che si trasformerebbe automaticamente in Delega-al-Consigliere Nominato;
      2. Delega-al-Consigliere, scelto nominativamente fra tutti quelli Nominati;
      3. Delega-Astenuti-Senatori NR, astenendosi dallo scegliere fino al trimestre successivo. Il Montante-dei-Senatori NR verrebbe ripartito equamente fra questi.
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PROGETTO DEMOSINERGIA

DEMOCRAZIA POTENZIATA IN UN PARTITO 

STATUTO ARS

(Progetto Democrazia Potenziata in un partito/coalizione)

AREA - DEMOSINERGIA ISTITUZIONALE - LIBERTÀ DEGLI ISCRITTI AD UN PARTITO

 

(51.3.8) Libertà degli iscritti. Il potenziamento del Voto Consapevole, basato su di una informazione affidabile ed adeguata alle scelte da fare:

 

  1. PREMESSA:
    1. La libertà di voto è assicurata dal tipo d’informazione funzionale alle decisioni da prendere;
    2. Questa viene a mancare se:
      1. Non fosse sufficientemente ragionata, dunque il confronto deve essere promosso e realizzato nelle sezioni dei partiti o nei congressi);
      2. Non si dovessero promuovere confronti con avversari politici, giornalisti, personalità del mondo professionale, culturale e del terzo settore per poter corroborare testare le argomentazioni sostenute dal proprio partito;
      3. Gli iscritti non abbiano un grado d’istruzione politica sufficiente per prendere le decisioni. Per essere indirizzati adeguatamente ed avere maggior consapevolezza è necessario che si organizzino per costoro formazioni ad hoc (come ad es. scuola politica, studio della Costituzione… ecc...);
      4. Le opinioni e le proposte dei partiti non vengano sufficientemente supportati da riscontri oggettivi dettagliati.
      5. Non si preveda una frequenza maggiore per poter esprimere l’eventuale mutato consenso ai rappresentanti del partito.
  2. NELLA DEMOCRAZIA VIGENTE:
    1. Gli iscritti si avvalgono dell’informazione pubblica con interpretazioni fornite dal partito;
    2. L’istruzione di base dell’iscritto è fondata sull’interesse personale a tenersi informato e cercare di comprendere i meccanismi più tecnici della politica sia istituzionali che di prassi;
    3. Le proposte di leggi sostenute dal proprio partito sono spiegate e viene fornito del materiale divulgativo e di propaganda per allargare il consenso;
    4. Si organizzano conferenze con personalità ed esperti che illustrano o ragionino su temi politici.
  3. NELLA DEMOSINERGIA:
    1. Gli iscritti si avvarrebbero sempre dell’informazione pubblica con interpretazioni fornite dai facilitatori (tutor di partito);
    2. Il partito certificherebbe con un patentino la conoscenza e comprensione della costituzione che consentirebbe di assumere deleghe permanenti di rappresentanza interna. Permetterebbe inoltre eventuali estrazioni istituzionali per far parte dei componenti dei Parlamenti Temporanei, previsti nella Demosinergia, con specifiche funzioni. Questi sono:
      1. Parlamento Regolativo, regolamenterebbe le leggi sui politici e effettua modifiche sulla Costituzione;
      2. Parlamento Risolutivo, fornirebbe un premio di maggioranza su leggi che non trovino sufficiente consenso nel Parlamento Legislativo. Verrebbe costituito su richiesta del Governo;
      3. Parlamento Arbitrale, risolverebbe i contenziosi tra istituzioni e parlamentari. Si pronuncerebbe per la procedibilità e svolgerebbe inchieste su di essi.
    3. I partiti potrebbero utilizzare la piattaforma messa a disposizione dal Parlamento per poter fare attività politica con strumenti digitali (Riunioni, votazioni, dibattiti ecc...);
    4. Vi sarebbe un affiancamento di un Facilitatore (tutor) che abilitino gli iscritti all’utilizzo della piattaforma informatica ed alla comprensione minima del funzionamento della Democrazia Potenziata, basata sulla Delega-Assoluta e sul Voto-Assoluto;
    5. L’istruzione di base dell’iscritto si completerebbe con l’utilizzo della stessa piattaforma messa a disposizione dal Parlamento, che conterrebbe:
      1. La Costituzione vigente, tutte le versioni precedenti e le varie proposte di eventuali modifiche;
      2. Videolezioni di Costituzione e normativa parlamentare, regionale, macrocomunale;
      3. Le leggi vigenti e lo storico delle leggi;
      4. Le votazioni di tutti i parlamentari e gruppi;
      5. Le statistiche automatiche delle votazioni, presenze, deleghe, cambio gruppo, ecc..., dei rappresentanti a tutti i livelli;
      6. Il curriculum di ogni rappresentante, candidato anche non eletto, situazione patrimoniale personale con lo storico, con i finanziamenti, le spese politiche aggregate ed analitiche degli ultimi 30 anni;
      7. Sito di verifica (fact checking) sulle affermazioni dei politici.
  4. Sia possibile oggettivamente variare il peso di voto rappresentato per la parte dei voti assegnati dal partito all’eletto, nelle istituzioni. La stessa cosa varrebbe all’interno del partito per la parte dei voti assegnati ai Consiglieri dalla rispettiva Corrente-Particolare NR.