L'informazione in democrazia è essenziale per poter prendere decisioni.
Conoscere per poter deliberare o delegare a rappresentanti ed amministratori competenti.
La competenza tecnica di chi amministra può essere oggettivamente misurata da titoli certificanti il bagaglio di conoscenze e competenze, risultati ottenuti, test di ammissione superati.
La conoscenza relativa all'affidabilità politica di quel che i candidati rappresentanti dicono, promettono, è meno circoscrivibile in sistemi oggettivi.
Viene richiesto all'elettore di:
- avere un bagaglio di conoscenze culturali di base sufficiente;
- di essere tenuto informato di quello che accade con una pluralità di soggetti e punti di vista;
- avere una scheda informativa completa ed aggiornata ai nr 3 mesi precedenti di ogni soggetto politico (che occupa incarichi politici pubblici o nei partiti), per la parte di informazioni prevista da legge e per la parte resa legalmente disponibile da soggetti terzi;
- avere dei soggetti autorevoli che possano dare valutazioni basate su criteri scientifici e tecnici come la Corte dei Conti, l'ISTAT, ed altri organismi di monitoraggio istituzionale, che producono informazioni di riferimento;
- avere un'accessibilità dei dati della pubblica amministrazione tale che soggetti privati, università, fondazioni ed altro possano effettuare delle loro verifiche, elaborazioni ed analisi da fornire a tutti in modo gratuito o a costo facilmente accessibile a tutti;
- avere una formazione continua gratuita che assicuri la possibilità di ottenere la cultura di base ed il suo aggiornamento, in tutta la vita.