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PROGETTO DEMOSINERGIA

DEMOCRAZIA POTENZIATA IN UN PARTITO 

STATUTO ARS

(Progetto Democrazia Potenziata in un partito/coalizione)

- AREA - PROGETTI INTERNI

 

(5.2.5) Progetto Parità di Genere:

 

  1. L’ARS non discrimina in base al genere (sesso biologico), all’orientamento sessuale e relazionale (genere identitario psicologico), all’etnia o tratti somatici (genere di variante fenotipica, impropriamente detta razza), alle condizioni-economiche (genere sociale), alle credenze religiose o laiche (genere pensiero), a patto che non discriminino e non pretendano di essere la verità assoluta oppure riducano l’autodeterminazione altrui, in forza di convinzioni non dimostrabili.
  2. Realizzazione della piena parità di genere, ovvero assicurando la compresenza dei generi maschile e femminile in tutti i livelli apicali politici ed amministrativi dell’ARS;
  3. Non realizza forme di diarchia paritetica, ma istituzionalizza forme di collaborazione tra ruolo preminente e vicario, in alternanza di genere, con piena agibilità;
  4. Primo obbiettivo sarà la realizzazione dell’equilibrio proporzionale dei generi negli incarichi di rappresentanza permanente nell’ARS;
  5. Prossimi obbiettivi saranno quelli di ottenere una rappresentanza equilibrata anche per classi di età e per fenotipo qualora risultasse squilibrata rispetto alle proporzioni reali, le quali sono spesso dovute o fortemente influenzate, da dinamiche culturali discriminatorie.
  6. PARITÀ DI GENERE SESSUALE NEGLI INCARICHI APICALI INTERNI:
    1. L’ARS Vivace persegue l’obiettivo della parità di genere negli incarichi statutari entro le possibilità fornite dal numero dei Titolari per genere e della loro effettiva disponibilità;
    2. Ogni incarico, elettivo, di nomina o a sorteggio, è affidato congiuntamente ad una donna e ad un uomo o viceversa;
    3. Il Titolare dell’incarico o della funzione collabora e rende effettiva la partecipazione del vice. Il Presidente o il Reggente hanno comunque una preminenza, maggiore responsabilità e capacità decisionali, rispetto al rispettivo Vicario
    4. Il Vicario ha titolo per prendere le stesse decisioni del Titolare in sua assenza oppure su formale delega scritta, nella suddivisione dettagliata delle funzioni;
    5. L’obbiettivo è di permettere al Vicario di assicurare, non solo la mera presenza negli incarichi di vertice e della parità di genere perseguita dall’ARS, quanto un’agibilità effettiva nella gestione della funzione, seppur come supplente;
    6. Garantire alla compresenza di genere, di acquisire dimestichezza in tutti gli incarichi di vertice, decisionali e di amministrazione.
  7. PROPORZIONALITA’ DI GENERE NELLA RAPPRESENTANZA:
    1. Nelle cariche rappresentative si applica il principio di proporzionalità di genere in relazione agli iscritti e/o popolazione votante;
    2. In ogni caso, va garantito l’equilibrio numerico dei due sessi all’interno degli organi collegiali, sempreché ci sia la disponibilità degli interessati;
    3. La selezione degli organismi rappresentativi e di controllo interni verrà rigorosamente improntata al principio di proporzionalità. La percentuale delle votazioni sarà sempre pari alla somma delle Quote%-Titolari (20.10.4) dei rappresentati (voto isocratico);
    4. Laddove il metodo elettivo o di delega del consenso non dovesse assicurare una rappresentanza minima di alcuni gruppi identitari, una sufficiente compensazione di genere e l’imparzialità o l’inclusività non sempre garantita da metodi elettivi, verrebbero adottate le modalità di selezione a sostegno e sorteggio, tra rose ampie di candidati in possesso dei requisiti necessari.