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PROGETTO DIDATTICA
DIGITALE INTEGRATA
Indice - Progetto la didattica della bellezza di Clementina Gily
Progetto Didattica della bellezza
Clementina Gily Reda
“inseguire le novità tecnologiche significa imparare a parlare la lingua dei ragazzi; senza sapere la lingua non ci si può fare ascoltare; le discipline si giovano della costruzione di testi multimediali di ogni tipo perché bisogna comunicarle nella lingua di oggi: senza parlarla bene (e quindi sapendola scrivere) non si comunica bene a chi parla solo questa lingua, in diversi idiomi”
Progetto Didattica della bellezza
(Genesi e Video)
Clementina Gily Reda
Progetto Didattica della bellezza
(WOLF)
Clementina Gily Reda
Progetto Didattica della bellezza
(PDF)
Clementina Gily Reda
"Inserire tecnologia digitale, che sia una stampante 3D o un software di montaggio video per produrre un documentario è motivante, perché abbatte la specializzazione disciplinare, che rischia di essere una rete che imprigiona, una catena di montaggio in cui si vede il bullone, s’ignora l’auto. Altroché sapere per problemi! passa la voglia di imparare. Le attività di coaching aiutano il team a rompere la rete che blocca facendone una rete di lancio. La collaborazione solerte può progettare artefatti grandi quanto basta per goderne i risultati fino ad esserne compiaciuti
Progetto Didattica della bellezza
(VIDEO)
Clementina Gily Reda
Costruire un laboratorio non è attrezzare una stanza • Costruire un laboratorio non è attrezzare una stanza e acquistare computer e stampanti. È realizzare l’ambiente di apprendimento: attribuire ruoli, definire fini e tempi del progetto comune. • Può essere dislocato ed essere una comunità virtuale. Il nostro laboratorio si sostiene su molte colonne: le scuole partecipanti dove i tutor dialogano con professori e dirigenti; la rete, il corso @TEA e l’interrelazione virtuale; l’Università di Napoli Federico II che organizza convegni, seminari, tutoraggio, corsi on line: in @TEA intrecciano competenze ingegneria e didattica estetica. • Il corso forma docenti per tutti i livelli di formazione, gli ‘allievi’ sono professionisti di settore, le didattiche in oggetto sono già graduate: la scuola dell’infanzia vinse nel 2014 il premio DOCARTE Giordano Bruno, il lavoro è nel secondo volume cit. di La didattica della bellezza (Amazon). • Come per i documentari, le scritture e le arti, anche questo può essere un punto di partenza per la formazione professionale. • Limitare campi nella didattica adegua la competenza allo sviluppo prossimale e progetta in modo verticale. Le lezioni l’indicheranno.